23 24 luglio 2006 |
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Lungo il tragitto tra Katmandu e Pokara, K. si è riscosso dall'indolenza e dal sonno del suo torpore quotidiano, solo alla vista di una testa di bufalo esposta in una macelleria lungo la strada. "Questo non è possibile nell'Uttar e nel Madhya Pradesh. Non è possibile uccidervi bufali. Solo gli islamici ne mangiano la carne. Ma non è nemmeno in vendita in Khajuraho, o in Chattarpur. Gli islamici devono andarla ad acquistare a Mahoba o a Jhansi, nell' Uttar Pradesh dove la carne di bufali è innece in vendita. Vi arriva "from the big cities" " " Si tratta di carne di bufali che vengono uccisi'?" "Sì, li uccidono nelle grandi città dell'' India, con delle macchine simili a coltelli" " E che cosa succede quando un bufalo muore, nel tuo villaggio?" "La sua carne è lasciata agli altri animali, ai cani, o in dono a qualche Dio. si usa soltanto la loro pelle, per i tabla" " Mentre le femmine danno il latte, i maschi vengono usati nei lavori dei campi" " Più degli hak , soprattutto nelle risaie, because they need water" Portavo la mano all'altezza del naso, facendolo sorridere, nel dirgli che in Pakistan i bufali li avevo visti immersi nell' acqua fino alle radici. Poi il sonno di nuovo in lui è prevalso, sino a Pokara. Ed ora in Pokara io resto insonne, nel mio letto in hotel, mentre di nuovo egli è immerso nel sonno nel letto di fianco. Solo così, di nuovo può dimenticare quale sia il futuro di sé e della propria famiglia senza il mio concorso " Non piangere, non piangere" mi ha intimato, quando per questo , non per altro, perchè sono incapace di aiutarlo a dare egli un futuro ai suoi figli, sono stato scosso dal pianto standogli accanto.
In Pokara K è tornato a negarmi qualunque soddisfazione, togliendo ogni senso a che lo abbia portato al ristorante, dove ha seguitato a nutrirsi di aloo paratha, di nan insaporito di aglio e di burro. " More I give You, more You dislike me- avrei voglia di svegliarlo e di dirgli, because You need me more and more, hating me more and more" Ci attende già la sveglia tra poco, alle 4,30, per salire a vedere il più improbabile sorgere del sole sull' Annapurna, in un cielo notturno che resta solo gravido di nuvole e pioggia.
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