K. era venuto contattando un altro custode di una delle grotte, per ovviare, grazie a quanto costui gli comunicava in hindi, al mio scoramento di non riuscire a vedere che a stento gli affreschi mirabili dipinti nelle grotte di Ajanta, ed ancor meno a intendere i soggetti che vi erano raffigurati, sia per la luce che li illuminava fiocamente , al fine di non comprometterne la preservazione per le generazioni venture, che per l 'oscuramento mentale che un accesso di disistima in me stesso aveva fatto calare al mio interno. Grazie a tale concorso, nella grotta 16 potevo finalmente individuare i dettagli della storia di Nandi, il cugino di Buddha, la sua rinuncia ad ogni desiderio mondano, raffigurata nel taglio dei suoi capelli affidato a un barbiere, "a barber like me", soggiungeva K. . additandomi le ciocche di quei capelli in grembo alla sposa affranta, le ancelle che la soccorrevano, una di esse, nella scena accanto, la quale confabulava con una dottoressa, che mediante il gesto delle mani le indicava di somministrare alla sposa e principessa due pastiglie al giorno perchè si riavesse.
Ma ora il custode richiamava la sua attenzione, e per il suo tramite la mia, su una scultura scolpita nel deambulatorio intorno alla maha mandapa., che raffigurava una coppia celestiale intenta in effusioni, a loro dire Shiva insieme alla consorte Parvati, benchè Ajanta sia stato esclusivamente un sito buddistico Che aveva mai di singolare? mi chiedevo, al contempo chiedendolo a Kallu. quanto vi figurava fuori del comune, mi si spiegava , era che fosse Shiva a recare piacere a Parvati , massaggiandole una gamba, anzichè essere la sposa a far godere il maschio consorte. E' una cosa cosi strana? ne chiedevo conto a K. " Si, mi diceva, perchè per un hindu è la donna che deve far godere l'uomo, non l'uomo la donna" E per te? "It s very bad if the women enjoy"
Non mi capacitavo, e non avrei voluto, che il mio amico indiano che si era dispiaciuto talmente che in Khajuraho le donne non potessero vendere negli shop e lavorare nei ristoranti, come aveva accertato che accadeva invece nel Nepal, fosse l'identica persona cui ripugnava che un uomo sollecitasse o titillasse il godimento di una donna. E non insistevo oltre, per il momento Grazie al mio amico e allo stesso custode, nella grotta 17 avrei poi decifrato il senso di un jataka splendidamente affrescato, che narra l'incarnazione di Buddha nella fantasmatica sagoma di un elefante bianco , il quale veniva rivelando la sua divinità in virtą del dono di ognuna delle sue zanne ai suoi cacciatori . Avrei seguitato la mia visita insoddisfatta internandomi nelle magnificenze architettoniche e scultoree delle grotte seguenti, mentre Kallu era attratto soprattuto dalla bellezza del sito, dalle acque che scrosciavano o irroravano spruzzi e zampilli, nelle cascate sotto il cui flusso si insinuava il percorso. Non era dunque un buon hindu , Lord Shiva, se fa godere la sua Parvati? tornavo a chiedergli qualche giorno dopo, in albergo, ad Aurangabad. K. scuoteva il capo, formulandomi il contesto cosmico della sua ripulsa Noi viviamo il Kali Yug, in tale era di decadenza gli uomini mentono, rubano, uccidono, e anche ciò che intercorre tra uomo e donna è per lo pił cattivo. Dunque, chiedevo nel tentativo estremo di riscattare il senso delle sue parole, era perchè siamo cosi decaduti che la donna è tenuta in soggezione?E' in un epoca migliore che le donne potrebbero godere e non solo fare godere? No, se cosi fosse Preferisco non spiegare a me stesso perchè non ho insistito oltre e l'ho lasciato nell'
inconsapevolezza, a tal punto, di quanto il godimento effettivo delle donne, cosi tradizionalmente intese, per lo più
consista nel far godere il maschio
|