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Come la dorsale di un drago, lungo tutto i suoi lì, nei suoi protuberi di torri s'ingobbisce, si inflette, si riaddentra nelle sinuosità dei monti ove s'incurvano, s'insellano, assecondandone i profili, risale, si rieleva, si ricurva e ridiscende, rimonta vertiginosa e si riallunga nel suo profilarsi, in una fuga tra i monti, inarrestabile ,dove di nuovo si corruga, si snoda e si slancia all' infinito.
Trascrizione
(Come la dorsale di un drago, lungo tutto i suoi lì, nei suoi protuberi di torri s'ingobbisce, si inflette, si riaddentra nelle sinuosità dei monti ove s'incurvano, s'insellano, assecondandone i profili, risale, si rieleva, si ricurva e ridiscende, rimonta vertiginosa e si riallunga nel suo profilarsi, in una fuga tra i monti, inarrestabile, dove di nuovo si corruga, si snoda e si slancia all' infinito. )
Come la dorsale di un drago, lungo tutto i suoi li s'inserra in dossi ( s'indossa )e s'inflette, si riaddentra tra le sinuosità dei monti, assecondandone i profili, donde rimonta, si rieleva, si ricurva e si riavvicina, si distende e ridiscende, risale vertiginosa e si allunga nel suo profilarsi, inarrestabile in fuga tra i monti: ove di nuovo si corruga, si snoda e si slancia all' infinito.
Come la dorsale di un drago, lungo tutto i suoi li s'inserra in torri( s'indossa )e s'inflette, si riaddentra tra le sinuosità dei monti, assecondandone i profili, donde rimonta, si rieleva, si ricurva e si riavvicina, si distende e ridiscende, risale vertiginosa e si allunga, nel suo profilarsi, inarrestabile in fuga tra i monti lontani: ove di nuovo si corruga, si snoda e si slancia all' infinito. |
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