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Puti she's my hearth
" Puti she's my hearth" " E' il mio cuore,
Puti," Kallu mi diceva l'altro ieri, affranto che la
febbre potesse portargliela via.
"
Lo sai, le voglio bene più che ai miei figlio
maschi". Con lei , con Adjet,e Sumit, trascorreva gli
attuali giorni, di una festa hindu, presso la casa dei
famigliari della moglie , nell' attesa di potersi oggi
immergere con i suoi bimbi nelle acque di un rivo , di uno
specchio d'acqua, che porti via con se ogni cattivo
karma.
Poi le pillole, senza che
dovesse nemmeno ricorrere all' iniezione, avevano sfebbrato
Puti in nottata , e ieri stava già bene.
"
She's fifty per cent better", il mio amico mi diceva
ieri sera gioioso, ringraziandomi che in mattinata avessi
chiesto di lei all' hotel dove egli lavora, non riuscendo a
contattarlo con il cellulare. "Kallu, my friend,
intanto, ogni giorno che passa, preparo qualcosa del nostro
viaggio
quest'estate nel Ladak. Pensavo che potremmo andarci con
Puti ed Adjet" "Puti, nooo...- ha sorriso -
Tutto ciò che le piace lo vuole, "what she like
she need.."-, ogni volta che qualcosa le piace si mette
a piangere finché non glielo acquisti" Con
Adjet era invece possibile.
Davvero
mi piacerebbe ampliare la mente al suo bambino, dilatargli
lo sguardo, sostando insieme al Taj Mahal, prima di Delhi ,
fra i marmi e i fregi floreali della più paradisiaca
dimora mortuaria, conducendolo per i più elevati
passi fino ai monasteri tibetani di Leh, al loro silenzio di
profondissima quiete. Appena ne avrò l'energia
scriverò a Kallu per chiedergli di nuovo di non
distruggere in sua moglie il potere della vita, di non
sterilizzare la possibilità di nuovi Adjet, e Puti, e
Sumit, la generatività di così incantevoli
bambini, la felicità e la bellezza di ogni possibile
nuova vita nel suo grembo. " You with me and my
family, together. With Adjet happy, Puti happy, Sumit happy"
, come al telefono cullava le mie sofferenze la sua
cantafavola
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Gelido
sterpo, finché ti sogno e nel cavo stilla la
linfa.
15 gennaio 2008
E
da Khermanshah, sui suoi patiboli(1), la neve ch'è
nelle immagini inviatemi da Farhang. La forza del gas è
davvero poca , la sofferenza è tanta quant'è
sottaciuta , ma la neve , l'inverno, sono così belli
per il mio giovane amico pittore... Alla Pasqua di
Nourouz, avrò la forza di
raggiungerlo?
(Un
dettaglio di uno degli ultimi dipinti del mio amico
iraniano)
8)
Mi riferisco alla esecuzione capitale del giovane
omosessuale Makwan Moloudzadeh, di anni
ventuno,
avvenuta
in Kermanshah ai primi di dicembre dell'anno scorso, perchè
colpevole di avere avuto a tredici anni dei rapporti
sessuali con un suo coetaneo.
( Si può vedere
la immagine del suo cadavere dopo l' impiccagione
in blog
http://www.gay.it/channel/attualita/23972/Impiccato-per-sodomia-a-21-anni-Il-video-shock.html
http://www.tetu.com/rubrique/infos/infos_detail.php?id_news=12331&date_info=2008-01-14
http://www.spike.com/profile/IHAGroup/video/2932908?cmpnid=825&pt=if&lkdes=VID_2932908
http://www.spike.com/profile/IHAGroup/video/2932908?sublisting=videos&page=1
avhttp://www.spike.com/profile/IHAGroup/video/2932908?sublisting=videos&page=1venuta
)
Pubblicato da odorico a 14.12
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domenica 27 gennaio
2008
Ora so ,
quando
tu mi chiami e io mi volgo
di Chi è che la voce
Versione seconda
Lo sento, quando
tu mi chiami e io mi volgo
di Chi è la voce.
lunedì 11
febbraio 2008
" Kallu, I m happy,
happy, happy, perchè sento che finalmente stai
facendo il tuo primo passo. Il fatto che tu mi parli già
degli specchi che intendi mettere nella sala del barber
shop, significa che oramai il progetto è dentro la
tua mente, che è già la tua realtà..
" Domani andrò a
mettervi i cavi elettrici, la sala in affitto ne è
senza ..."
Ma "slowly, slowly, mi
raccomandava," step by step", perchè
altrimenti teme già di ricadere al punto di partenza.
" Puti is sleeping,
Adjet sleeping, Sumit sleeping, all it s fine. "era la
sua ninna nanna felice ieri sera.
Stasera invece Puti era
ancora sveglia e poteva dirmi ciao al telefono. Gli era
accanto, e si sarebbe addormentata con lui sul pavimento,
mentre con la mamma avrebbero dormito sul letto Adjet e
Sumit, i due maschietti.
Lei avrebbe pianto,
altrimenti, se non avesse potuto avere il papà tutto
e solo per sé.
" What she need, she
need. If she don't get what she wants, always she's crying
many , many time.."
Più volte K. è
stato a Chattarpur , per accertare con i macchinari
computerizzati,che niente di grave fosse accaduto a Sumit,
quando è caduto dalle braccia dalle sorellina, la
settimana scorsa. Con i soldi rimastigli ha preso delle
scarpine per il piccolino, per Adjet, ma per se non ha
provveduto all' acquisto di un letto, come con me si era
ripromesso.
Ci penserà
quest'estate, quando le zanzare renderanno una sofferenza
restare a dormire per terra.Ma fin che è inverno non
è un problema.
Amico mio, come siamo ancora
liberi e felici! Ma era assolutamente necessario che ti
avviassi lungo l' erta sociale.
Ciò che io sogno è
che tu salga , salga, e ch'io ti ritrovi sempre così.
Pronto a lasciare e a partire per ritrovarci per le strade
dell 'India, amici e felici, per essere poi di ritorno fra i
tuoi, i nostri affetti più cari, con tante nuove
esperienze e cose intime, tra noi, che tra loro e on loro ci
uniscono ancora di più.
Ciò che io sogno, è
che per noi le cose essenziali e più alte restino
sempre le più importanti, le stelle che ci illuminano
e santificano.
Che tra noi sia sempre vero,
mio caro, secondo le tue parole, come dal primo giorno "
that friendship is more important than money"
Pubblicato da odorico a 14.00
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martedì
12 febbraio 2008
" Non dirmi più,
non scrivere più, come nella tua mail di oggi,
che ogni giorno tu puoi morire ... Sono stato davvero
infelice quando l'ho letto"
Il mio amico mi aveva
già pregato, nella sua lettera in risposta , di
non farlo più.
Io temevo che altre
cose potessero spiacergli, o ferirlo, del mio scritto,
la mia esortazione a che diventasse lui chi assicurerà
il futuro della moglie e dei figli, il mio chiarimento
che io non posso e non devo prendere il suo posto, il
richiamo a quale idea potessero farsi in futuro di lui
i suoi figli, secondo l'esempio che avesse dato loro.
"Tu sai bene -
gli avevo scritto-come Adjet già ti segue, già
sta imparando da te, già ti guarda e ti
conosce, conservando tutto nel suo cuore".
" Non dirmi che
puoi morire ogni giorno, era stata invece la sua
supplica accorata, nella e-mail in risposta che mi era
già pervenuta ." Io prego Dio per una tua
lunga vita. "
E non occorreva che
gli ricordassi che ho già una mia prima
famiglia, i doveri verso mia madre. Tornava a
ripetermi quanto lui avesse presente prima ancora di
me che una madre ti da la nascita e la vita, che i
genitori sono i nostri primi dei.
"E' meglio che tu
aiuti prima tua madre e che ti ricordi di lei"
Prima ancora che mi
dessi da fare per aiutarlo ad aprire un negozio di
barbiere.
"Ma tu sei anche
il mio amico e un membro della mia famiglia- aveva
concluso
" Best of
luckkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk...............
Your friend is
Kallu......."
" Kallu, ora mi
giustificavo, volevo solo dire che ogni giorno tutti
possiamo morire, io, come te, come i tuoi bambini...",
volevo solo ricordargli che ogni giorno è
possibile che il mio aiuto venga a mancargli per
sempre-
" Io preferisco
pensare che non sappiamo quando moriremo. E' meglio
pensare così"
" Kallu,è
la stesso mio pensiero, detto con altre parole. Ma se
tu vuoi non lo dirò mai più."
" Non dirlo e non
scriverlo più.Lunga vita a te, lunga vita"
"Lunga vita, a te
ugualmente, mio caro, my dear friend"
Meglio , certo, che
parlassimo piuttosto della tinteggiatura del vano del
suo imminente negozio di barbiere, della "
connection of the light" di cui esso aveva
bisogno
Di come intanto, i
bambini e la moglie stessero raccolti dormendo.
( Il mio pensiero
torna ora al suo orrore della morte che K. mi ha
manifestato più volte. Rifuggendo aVaranasai
dalla vista delle cremazioni- nel Manikarnika gath.
In Katmandu dalla
vista dell' uomo depositato cadavere presso il tempio
di Pasupatinat
A quanto sia
sconsolata la sua idea di che cosa gli riservi la
trasmigrazione, od il nirvana
Oltre la morte crede
di poter rivivere in qualche forma animale, - non
immagina, o non pensa affatto, di ritrovarsi nella sua
persona risorta con le persone amate )
Pubblicato da odorico a 14.40
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sabato 16 febbraio 2008
Peter mi ha scritto dalla Cina per il
Capodanno di primavera, rinnovandomi l' invito a raggiungerlo nella
sua città quest' estate per i giochi Olimpici.
Nonostante l'imminenza dello spring
festival dell'anno del topo, per il quale avrebbe fatto un viaggio ad
Haerbin , per raggiungervi le sorelle, non era particolarmente
felice.
Da Herbi , ove l'ha raggiunto la mia
card, mi ha inviato alcune fotografie dove lo si vede solitario, tra
ice lights, luci e sculture di ghiaccio,
di fronte alla cattedrale ortodossa
di Santa Sofia.
E' una scelta intelligente, che
condivide, che mi sia orientato a ritornare in Cina l'anno prossimo,
quando non vi sarà l'afflusso previsto per i Giochi olimpici,
e sarà possibile ammirare in tutta tranquillità i
monumenti, i musei e i restauri portati a termine o allestiti per la
ricorrenza dei Giochi.
E forse perchè sta diventando
più vecchio, il nuovo anno gli si prefigura noioso, sente di
non avere effettivamente niente da fare
Attende l'apertura al più
presto della scuola, tornandola a frequentare non si annoierà
come ora.
Ma a dire il vero, anche la vita
universitaria gli sta diventando un pò noiosa.
La vita materiale e di doverosi studi
non basta più. al mio giovane amico.
E quanto a me, in questi giorni?
"You are growing, my friend, gli
ho scritto, needing more and more spirit and love in your life."
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da odorico a 14.51
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domenica 24
febbraio 2008
Domani, o posdomani, K. provvederà ad ottenere il
permesso della "electricity connection" per il
vano del suo negozio. Quindi mi fornirà l'
indicazione dei costi delle sue furnishing, e ne inizierà
la tinteggiatura. Prima ancora, si è dotato di un
buon lucchetto per assicurarne la chiusura. " Sogno,
in un'altra vita, - mi ha confidato, che possiamo rinascere
fratelli, essere io e te di una una stessa famiglia " "
Kallu, mi assicuri che quando verrò, quest' estate,
tu avrai disposto tutto ed avrai chi prenda il tuo posto,
per potere lasciare il negozio e venire con me nel Ladak?" "
Oh, Sempre, quando tu vorrai, sarò pronto ad
accompagnarti dovunque tu andrai"
(Kallu, my
life, Sua vita nella mia vita)
Pubblicato da odorico a 17.38
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venerdì
29 febbraio 2008
Bafélo
"Scusami
se non ti ho scritto in questi giorni , si è
dispiaciuto Kallu, mio padre ora è ammalato, ed
io ho dovuto tornare al villaggio e lavorare per lui.
Il Bafélo
ha bisogno di prendere il latte, che lo porti al
mattino nella foresta, per mangiare il cibo"
Con la parola bafélo si riferiva in hindlislh
al piccolo bufalo che è di sua proprietà,
insieme a due capi adulti.
"Poi
lo posso anche lasciare al pascolo, alla sera torna da
solo.
Acquistargli
foraggio costa troppo, dopo due anni di carestia nel
Madhya Pradesh."
L' ho
sollecitato a inoltrarmi un preventivo delle
furnishures dello shop di barbiere, prima che per
Pasqua abbia a recarmi in Iran, a celebrarvi Norouz
insieme alla Resurrezione di Cristo.
Mi ha
pregato che non mi affrettassi ad inviargli del
denaro, a suo dire dovevo pensare innanzitutto alle
spese del mio viaggio, e pur di non comprometterlo
avrebbe saputo attendere, e rinviare di qualche
settimana l'apertura del negozio.
Favoleggiava
intanto di iscrivervi nell'insegna il nome dei suoi
bambini, Puti, Adjet, Sumit
"
There is more light in the children , in the youth.
Ma quando
potrai stare in India, e sarai più vecchio,
Adjet, Sumit, saranno cresciuti e potranno aiutarti.
Mio caro,
-è tornato a ripetermi,- tu sei più che
un amico per me, sei come un membro della mia
famiglia."
"Anche
tu Kallu, sei parte della mia famiglia"
"Oh,
Very , very good, very good karma"
"
Kallu, c'è più karma, se c'è più
unione?"
"
Sicuro"
Il karma,
trasfigurandoci quali Sue membra, in virtù
d'amore la nostra vita divina
Pubblicato da odorico a 17.06
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