INDEX
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Le
poltrone del negozio di barbiere martedi scorso, finalmente, sono
arrivate da Delhi, e avvolte ancora nel cellophane, in questi
giorni troneggiavano nel cortile della casa di Kailash, per la
gioia di trovarvisi insediato di Sumit, prima che il mio amico
dovesse ritirarle in una delle due stanze interne, per sottrarle
all' usura del piacere di giocarvi dei bambini.
Ma
l'attesa sfinente che finalmente Kailash intraprenda il suo nuovo
lavoro, deve misurarsi ulteriormente con la necessità, che
prima della apertura del negozio, egli vi celebri una puja
propiziatrice, che si affidi a un pandit per decifrare il proprio
mahurat Domani, lunedì, egli si recherà pertanto
da un pujari, per sapere da questi quale patra puja debba
praticare. Costui dovrà consultare allo scopo un suo libro
scritto in sanscrito, ed in hindi, dove reperirà a quale
divinità il mio amico debba rivolgersi, se a Shiva, il
dio-scimmia, Hanuman, o Laksmi, o Durga, e con quale puja e
mantra rituale. Inoltre apprenderà dal pujari quali
giorni siano fausti per iniziare il suo lavoro. " It s my
first business" mi ha ripetuto Kailash, con calma
apprensione, e vuole pertanto così assicurarsi per ogni
ogni evenienza . Ma coglierà l'occasione della puja per
invitare quanta più gente al rituale, le persone con le
quali è in relazioni cordiali, e distribuire loro
dolciumi, -"Tofi", caramelle, mi sono
raccomandato. Senz'altro ritarderà di un giorno
ulteriore l'apertura : il giorno seguente, posdomani, si recherà
a Chattarpur per acquistare due ulteriori poltrone in legno-
resterebbe troppo vuoto il negozio, altrimenti-, ed un
refrigeratore, se non anche un piccolo freezer. " Fa
caldo, molto caldo, la gente vuole stare bene nel negozio, se
resta a lungo in in attesa, nel gran caldo, prima o poi se ne va
via ..." E come il negozio di "nai " sarà
stato avviato, mi ha ribadito che si recherà alla scuola
di Madre Teresa, per accertare come e quando Adjet potrà
accedervi. E' preoccupante il poco che sa leggere o scrivere:
Kailash mi ha detto che anche in hindi, in cui vorrei acquistare
per il suo bambino, a Delhi, delle versioni per l'infanzia del
Mahabaratha , del Ramayana, o del Panchatantra, perchè la
sua immaginazione si espanda e ne tragga grandi principi, egli sa
riconoscere solo i nomi di animali, e di singole cose.
lunedì 5 maggio 2008
"Kallu, scusami per la mia impazienza, se sono stato
"adhir", ma sono oltre due mesi che ti trasmetto il mio
aiuto e che aspetto che tu possa aprire il tuo barber shop..." Ed
ora, in dirittura d'arrivo, quando tutto è oramai pronto,
stando a quanto ha stabilito il pujari, occorre aspettare per
un'altra settimana : il bramino, infatti, interpellato il mio
amico su quale dei suoi figli sia l'affidatario futuro del
negozio, e udito dal l mio amico che vuole tramandare il negozio
al figlio Adjet, per trarne e dargli sostegno, oggi gli ha
vaticinato che per la puja, e l'inaugurazione della sua nuova
attività , deve rimettersi a Lord Shiva, e che dunque
occorre attendere fino alla ricorrenza del giorno del Dio, per
un'altra settimana ulteriore , fino a lunedì prossimo... Al
mio amico ho quindi confidato che ciò che ora più
temo, e di cui sono più preoccupato, è l'invidia, la
"irscea" , degli altri barbieri di Khajuraho. "Tu
conosci ogni cosa " mi ha risposto il mio amico. In effetti è
così, e sono i barbieri che dispongono di un negozio che a
lui sono già ostili, che gli mormorano contro , non già
quelli che ne sono senza. E ' la luminosità "shining
"del negozio, quant'è splendente al pari di quelli
del' Uttar Pradesh, che li rende particolarmente invidiosi. Gli
ho detto che non mi era difficile intuirlo, sapendo delle
traversie che ha incontrato il nostro comune amico Valentino,
quando ha aperto la sua scuola in Sarnat e gli venne distrutta,
per cui temo che al mio amico danneggino il negozio, o l'esercizio
del' attività . " Ma tu sei della casta dei nai,
non dovrebbero farti del male, per questo, ", non dovrebbero
considerarlo un abusivo, un usurpatore nell'esercizio del
mestiere. Ma ciò che dentro di me temo ancora di più
, che pavento sia il sacrificio estremo a cui dovrò essere
pronto, a seguito anche della dilazione e del differimento
dell'apertura, è che Kailash intenda rifarsi nella stagione
turistica del tempo ora perduto, e che ciò possa renderlo
indisponibile, a luglio, nei miei riguardi, quando farò
ritorno in India ed insieme con lui vorrò andare nel Ladak.
Cominciando a guadagnare, a fare soldi, il mio amico resterà
ancora generoso e libero come è stato finora ,- trema il mo
cuore,- sarà ancora pronto a raggiungermi o a lasciare ogni
cosa? A venire via da tutto avventurandosi per l' India ?
L'amicizia, quanto più conta, sarà ancora più
importante per lui del denaro? The friendship than money? Secondo
il refrain della nostra amorosa amicizia ? O per aiutarlo, non
avrò finito per distruggerla tra noi, per polverizzarne il
preziosissimo bene ? Kallu, gli ho chiesto in controcanto, puoi
chiedere a Puti, e ad Adjet, che cosa sono per loro.? Se sono"
like a family member?" Puoi chiedere all uno e all altra
perchè piaccio ad Adjet e dispiaccio a Puti? Kallu non
aveva bisogno di indagini di sorta. "Puti non ha più
niente contro di te. E Sumit, va in braccio a tutti e a tutti
sorride. " " Sono per i tuoi figli un secondo papà,
o un secondo zio, "a second Kailash, or a second Manoj"? No,
quando chiedono di me, chiedono quando farà ritorno "
pappa", ed in hindi " pappa" significa " Grand
Father", " nonno" ...
Pubblicato da odorico a 16.42
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E'
stremato dalle prove, dalla ripetizione della stessa esecuzione "
But I am really looking forward to the day when I stand on the
stage!"
Peter
mi ha già scritto incantevolmente, in precedenza, delle sue
aspettative deluse dalla impurità della vita, dalla
fuggevolezza inconsistente di persone, e cose, che si si rivelano
solo istantanee parvenze, dalla realtà sconfortante della
vita universitaria, della società, e mi ha confidato la sua
volontà di ritrovarsi bambino, piuttosto che essere privato
di ogni felicità, ed emozione, se è il sacrificio
indispensabile per diventare esperto del mondo. "I
realize that I am just in a play you don't know what does gonna
happen. The camera opens when you get up and shuts when you sleep.
You will never know where the end of the show is. I like to sit in
an economic-zone watching the people passing away. One day I
suddenly realize that everyone will owe you the whole life, they
are just passers-by; they appear and disappear in a second. You
use everything you would to find them again, but you will just
fail! Only a few people will stay in your friend-circle forever,
restless will disappear. Isn't it the really life? So many
children feel the life in university is fabulous, pure and
comfortable… I used to consider in this way. University is
like haven. Everything in are better than home. But when I am
really in I realize the university is no more pure and the stories
aren't romantic at all. It is too far from TV series and
movies." Ma ora egli crede che la sua vita sia
cambiata, poichè sta cambiando il suo atteggiamento verso
la vita . " I think I should find a way to make myself
happy. I live in this planet for myself, so I should do things
hard to make me happy. Try to find happy things, avoid bad things,
only in this way should I be happy! How about your life? Tell
me" Un'espressione di tale felicità ritrovata
è come stia egli godendo in Jilin l'attuale stagione
primaverile."The sky is blue and the grass and trees are
green, even the clouds are white so I am so happy. " Gli
avevo già scritto "In my opinion, you are
looking in the external world for the purety, and the greatness,
what you should find and preserve in yourself, by wisdom, or
religious meditation, keeping faithful to your ideals and dreams,
your project and passions. More the world , becominig waster,
and higher, in your lfe, shows itself cruel, cold, uninterested or
opposed to y our plans, or to your dreams, more you need to accept
the challenge of the great world, surviving generous among the
inhumanity, farsighted man , vith great dreams, and aims., among
powerful men with little cruel mind. Odorico E cosi
gli ho ora risposto "It s enchanting in your letter
how you are happy for the weather in Jilin, the beautiful of the
nature in spring. Be happy., my dear, be happy- My happiness
is the awareness of the blossoming of the life of my friends by my
aid, the knowing love of everything, increasing the world,
including the past, the present, and the future. in a eternal
life. My sadness the waste and the destruction of my mind and
of my life, every day, by my useless, disregarded teaching,
meaning nothing. Odorico "
Pubblicato da odorico a 14.36
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martedì 6 maggio 2008
Il primo maggio Peter-Linmingxuan_ ha fatto un breve viaggio a
Changchun, la capitale della provincia di Jilin. A giorni
parteciperà ad uno spettacolo che commemora la fondazione
della sua Facoltà di Medicina, e con un complesso vi
eseguirà un brano musicale a sua volta commemorativo "
Memoria dell' Infanzia", per oboe, violino, flauto, sassofono
e piano.
E'
stremato dalle prove, dalla ripetizione della stessa esecuzione "
But I am really looking forward
to the day when I stand on the stage!"
Peter
mi ha già scritto incantevolmente, in precedenza, delle sue
aspettative deluse dalla impurità della vita, dalla
fuggevolezza inconsistente di persone, e cose, che si si rivelano
solo istantanee parvenze, dalla realtà sconfortante della
vita universitaria, della società, e mi ha confidato la sua
volontà di ritrovarsi bambino, piuttosto che essere privato
di ogni felicità, ed emozione, se è il sacrificio
indispensabile per diventare esperto del mondo. "I
realize that I am just in a play you don't know what does gonna
happen. The camera opens when you get up and shuts when you sleep.
You will never know where the end of the show is. I like to sit in
an economic-zone watching the people passing away. One day I
suddenly realize that everyone will owe you the whole life, they
are just passers-by; they appear and disappear in a second. You
use everything you would to find them again, but you will just
fail! Only a few people will stay in your friend-circle forever,
restless will disappear. Isn't it the really life? So many
children feel the life in university is fabulous, pure and
comfortable… I used to consider in this way. University is
like haven. Everything in are better than home. But when I am
really in I realize the university is no more pure and the stories
aren't romantic at all. It is too far from TV series and
movies." Ma ora egli crede che la sua vita sia
cambiata, poichè sta cambiando il suo atteggiamento verso
la vita . " I think I should find a way to make myself
happy. I live in this planet for myself, so I should do things
hard to make me happy. Try to find happy things, avoid bad things,
only in this way should I be happy! How about your life? Tell
me" Un'espressione di tale felicità ritrovata
è come stia egli godendo in Jilin l'attuale stagione
primaverile."The sky is blue and the grass and trees are
green, even the clouds are white so I am so happy. " Gli
avevo già scritto "In my opinion, you are
looking in the external world for the purety, and the greatness,
what you should find and preserve in yourself, by wisdom, or
religious meditation, keeping faithful to your ideals and dreams,
your project and passions. More the world , becominig waster,
and higher, in your lfe, shows itself cruel, cold, uninterested or
opposed to y our plans, or to your dreams, more you need to accept
the challenge of the great world, surviving generous among the
inhumanity, farsighted man , vith great dreams, and aims., among
powerful men with little cruel mind. Odorico E cosi
gli ho ora risposto "It s enchanting in your letter
how you are happy for the weather in Jilin, the beautiful of the
nature in spring. Be happy., my dear, be happy- My happiness
is the awareness of the blossoming of the life of my friends by my
aid, the knowing love of everything, increasing the world,
including the past, the present, and the future. in a eternal
life. My sadness the waste and the destruction of my mind and
of my life, every day, by my useless, disregarded teaching,
meaning nothing. Odorico "
Pubblicato da odorico a 14.36
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Nella e.mail che ne ha anticipato la telefonata, Kailash
mi ha detto di essere andato a Chattarpur per il refrigeratore,
per altri materiali, ed è tornato a ripetermi che anche
per lui ciò che è più importante è
l'amicizia, " that money is nothing", mentre il denaro
non conta niente Quindi mi ha elencato gli ingredienti della puja
per l'inaugurazione del barber shop: incenso, noci di cocco, "
clean rice turmeric" alcuni frutti e foglie, un' indian
lamp" per l'olio dell aaarti, e dell' acqua fresca, in un
vaso, che deve servire per lavare il corpo delle statue piccole
di Laksmi e di Ganesh. Non che fiori, farina di grano, ed altri
elementi, mescolati insieme per l' offerta rituale, al tempio, di
quanto dagli officianti gli sarà reso quale prasad Mi
ha chiesto del mio amico iraniano, del procedere della mia
amicizia con lui "Io soffro nel mio lavoro, nella mia
vita scolastica,- ho concluso-, ma quant'è grande e alta
la mia vita, in virtù della mia amicizia per te, per i
miei amici cui do aiuto" " E quando morirai, non
morirai, -vivrai più a lungo presso quelli ai quali hai
fatto del bene, nel ricordo di te, nei loro discorsi sul tuo
conto. Tutto il good Karma, che avrai dato, poi tu lo riceverai "
"My dear friend, at the same time I m very happy
for your succesfull musical performance, because you found and
gave great satisfaction your mother and father, and wery deeply
upset by the eartquake that killed how many chinese people, mybe
like july 1976, I fear by the news Your friend Odorico"
Così
ho scritto a Peter Linmingxuan, in risposta a questa sua
precedente lettera: " Hello my friend I am
so happy to write you this letter, because I have finished my
performance with another 6 friends successfully. I had
mentioned that I would take part in a show which celebrates the
foundation of our medical department. I played oboe and my
friends played different instruments and the music called
"memories of childhood". We made it very successfully,
because this kind of performance will make the audience feel
boring. But we did it excellent! All the people said that we did
perfectly which is beyond imagined! We are so happy to hear
so. For this show, we had played for nearly a month. We worked
hard every time when we played together. I made up and wore a
suit which is a little uncomfortable. But performing in front of
more than 2000 people is an excited thing. I have never done it
before. My father and mother watched yesterday, they are so
happy and proud of me! I think this is the best gift for the
mother's day! What do you think? I will show you my solo
picture. Peter
Pubblicato da odorico a 17.06
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Ieri Kailash finalmente ha aperto il suo negozio di
barbiere. Domani, se le interruzioni di luce elettrica in
Khajuraho non lo impediscono, potrò vedere le immagini del
negozio , della puja inaugurale, della distribuzione successiva
di dolci, delle prime rasature di barba e dei primi tagli di
capelli. Kallu si era riproposto di non richiedere denaro il
primo giorno, ma al pomeriggio si è fatto pagare per le
prime 6 rasature. 33 rupie, mezzo euro il guadagno. Sa già
benissimo come attenersi ai clienti locali e ai turisti
occasionali, variando col tempo le tariffe per gli uni e per gli
altri. A luglio esporrà un preciso tariffario,
lievitato, e a chi andrà bene potrà accomodarsi,
altrimenti andrà a servirsi di altri barbieri. Egli
aspetta la stagione turistica per potere guadagnare di più,
quando potrà richiedere assai più rupie ai turisti
stranieri, o agli indiani provenienti da Bombay o da Calcutta, di
quanto possa pretendere dal "local people". "
Anche se ne resteranno scontenti, non importa, non faranno più
ritorno a Khajuraho..! Ma tale periodo corrisponderà ai
mesi stessi in cui sarò di ritorno in India, a luglio e ad
agosto, e gli chiederò di staccarsi temporaneamente dalle
sue attività, per seguirmi nel Ladak, a Goa.. Al tempo
stesso ch'ero contento di come sapeva mettere a frutto la sua
"experience" acquisita in hotel, pertanto mi
rattristava cogliere, nel suo raziocinio calcolatore,
l'eventualità che il denaro possa renderlo avido e meno
generoso, per salvaguardare i margini crescenti di guadagno,
sempre più inesorabilmente indisponibile, come uomo e come
amico, privandol , via via che acquisisce più beni e
utilità che si rivelino indispensabili , della libertà
e della disponibilità di cui ora gode, ora che può
valersi soltanto del mio aiuto e di quanto gli assicura, ed anche
per l'acqua, che ogni giorno viene a mancare, deve recarsi a
prenderla a piedi o in bicicletta. Ma sconfortava entrambi,
nell' immediato, nel giorno stesso che avrebbe dovuto
felicitarci, l' incidente chìè capitato a Puti . Un
sadu che si è presentato sulla porta di casa l'aveva
talmente atterrita nel suo orrido aspetto, che la bambina non
faceva che dormire e tenere gli occhi chiusi quando si
risvegliava, non mangiava e non beveva più, si rifiutava
di parlare. " Che occhi, e che bocca paurosa, la pelle tutta
nera, i capelli sporchi e lunghi " , me lo tratteggiava il
mio amico, senza manifestare avversione, o rabbia. per il
mendicante che con la sua sudicia incuria aveva traumatizzato
talmente la sua bambina. Egli non sapeva che votarsi a Hanuman,
di cui il martedi è il giorno sacro, e a un sant'uomo del
villaggio che avrebbe provato a fare uscire dalla mente di Puti
le idee cupe. Mia mamma mi ha suggerito di dire a entrambi i
genitori di starle accanto, di parlarle e farla parlare,
mostrandosi tranquilli e calmi. Il problema di fondo, le
confidavo, è che Puti è stata lasciata crescere in
uno stato emozionale brado. Nella adorata bambina recline nel
sonno, rivedevo ieri notte i tanti uccellini che ugualmente io
avevo atterrito, cercando di soccorrerli, di sottrarli a qualche
predatore in agguato, e che inesorabilmente erano venuti
ugualmente rifiutando ogni liquido e cibo, scivolando
inesorabilmente nella morte per inedia. Ma stamane tutto era
fugato, e la piccola che era stata affidata all' anziano benefico
del villaggio ed ai suoi mantra, era già ridente con me al
telefono, in attesa che la mamma le approntasse i pouri che le
piacciono tanto, di un bicchiere della Pepsi Cola nel
freezer. Anche oggi Kailash non ha guadagnato che una trentina
di rupie, ma se lo aspettava. Il martedi , giorno di Hanuman, non
è un giorno propizio per gli affari dei negozi. Anche gli
altri esercizi erano rimasti deserti , nella calura. Kailash si
aspetta assai di più domani, un guadagno di sessanta,
settanta rupie. Domani, il giorno che riceverò da lui
le immagini di tutto quanto, i suoi genitori verranno a vederlo
gestire la sua nuova attività, ad alleviare ancora di più,
con la loro dedizione, quanto ancora perturba la mente di Puti.
"My dear friend, at the same time I m very happy
for your succesfull musical performance, because you found and
gave great satisfaction your mother and father, and wery deeply
upset by the eartquake that killed how many chinese people, mybe
like july 1976, I fear by the news Your friend Odorico"
Così
ho scritto a Peter Linmingxuan, in risposta a questa sua
precedente lettera: " Hello my friend I am
so happy to write you this letter, because I have finished my
performance with another 6 friends successfully. I had
mentioned that I would take part in a show which celebrates the
foundation of our medical department. I played oboe and my
friends played different instruments and the music called
"memories of childhood". We made it very successfully,
because this kind of performance will make the audience feel
boring. But we did it excellent! All the people said that we did
perfectly which is beyond imagined! We are so happy to hear
so. For this show, we had played for nearly a month. We worked
hard every time when we played together. I made up and wore a
suit which is a little uncomfortable. But performing in front of
more than 2000 people is an excited thing. I have never done it
before. My father and mother watched yesterday, they are so
happy and proud of me! I think this is the best gift for the
mother's day! What do you think? I will show you my solo
picture. Peter
Pubblicato da odorico a 17.06
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Ieri Kailash finalmente ha aperto il suo negozio di
barbiere. Domani, se le interruzioni di luce elettrica in
Khajuraho non lo impediscono, potrò vedere le immagini del
negozio , della puja inaugurale, della distribuzione successiva
di dolci, delle prime rasature di barba e dei primi tagli di
capelli. Kallu si era riproposto di non richiedere denaro il
primo giorno, ma al pomeriggio si è fatto pagare per le
prime 6 rasature. 33 rupie, mezzo euro il guadagno. Sa già
benissimo come attenersi ai clienti locali e ai turisti
occasionali, variando col tempo le tariffe per gli uni e per gli
altri. A luglio esporrà un preciso tariffario,
lievitato, e a chi andrà bene potrà accomodarsi,
altrimenti andrà a servirsi di altri barbieri. Egli
aspetta la stagione turistica per potere guadagnare di più,
quando potrà richiedere assai più rupie ai turisti
stranieri, o agli indiani provenienti da Bombay o da Calcutta, di
quanto possa pretendere dal "local people". "
Anche se ne resteranno scontenti, non importa, non faranno più
ritorno a Khajuraho..! Ma tale periodo corrisponderà ai
mesi stessi in cui sarò di ritorno in India, a luglio e ad
agosto, e gli chiederò di staccarsi temporaneamente dalle
sue attività, per seguirmi nel Ladak, a Goa.. Al tempo
stesso ch'ero contento di come sapeva mettere a frutto la sua
"experience" acquisita in hotel, pertanto mi
rattristava cogliere, nel suo raziocinio calcolatore,
l'eventualità che il denaro possa renderlo avido e meno
generoso, per salvaguardare i margini crescenti di guadagno,
sempre più inesorabilmente indisponibile, come uomo e come
amico, privandol , via via che acquisisce più beni e
utilità che si rivelino indispensabili , della libertà
e della disponibilità di cui ora gode, ora che può
valersi soltanto del mio aiuto e di quanto gli assicura, ed anche
per l'acqua, che ogni giorno viene a mancare, deve recarsi a
prenderla a piedi o in bicicletta. Ma sconfortava entrambi,
nell' immediato, nel giorno stesso che avrebbe dovuto
felicitarci, l' incidente chìè capitato a Puti . Un
sadu che si è presentato sulla porta di casa l'aveva
talmente atterrita nel suo orrido aspetto, che la bambina non
faceva che dormire e tenere gli occhi chiusi quando si
risvegliava, non mangiava e non beveva più, si rifiutava
di parlare. " Che occhi, e che bocca paurosa, la pelle tutta
nera, i capelli sporchi e lunghi " , me lo tratteggiava il
mio amico, senza manifestare avversione, o rabbia. per il
mendicante che con la sua sudicia incuria aveva traumatizzato
talmente la sua bambina. Egli non sapeva che votarsi a Hanuman,
di cui il martedi è il giorno sacro, e a un sant'uomo del
villaggio che avrebbe provato a fare uscire dalla mente di Puti
le idee cupe. Mia mamma mi ha suggerito di dire a entrambi i
genitori di starle accanto, di parlarle e farla parlare,
mostrandosi tranquilli e calmi. Il problema di fondo, le
confidavo, è che Puti è stata lasciata crescere in
uno stato emozionale brado. Nella adorata bambina recline nel
sonno, rivedevo ieri notte i tanti uccellini che ugualmente io
avevo atterrito, cercando di soccorrerli, di sottrarli a qualche
predatore in agguato, e che inesorabilmente erano venuti
ugualmente rifiutando ogni liquido e cibo, scivolando
inesorabilmente nella morte per inedia. Ma stamane tutto era
fugato, e la piccola che era stata affidata all' anziano benefico
del villaggio ed ai suoi mantra, era già ridente con me al
telefono, in attesa che la mamma le approntasse i pouri che le
piacciono tanto, di un bicchiere della Pepsi Cola nel
freezer. Anche oggi Kailash non ha guadagnato che una trentina
di rupie, ma se lo aspettava. Il martedi , giorno di Hanuman, non
è un giorno propizio per gli affari dei negozi. Anche gli
altri esercizi erano rimasti deserti , nella calura. Kailash si
aspetta assai di più domani, un guadagno di sessanta,
settanta rupie. Domani, il giorno che riceverò da lui
le immagini di tutto quanto, i suoi genitori verranno a vederlo
gestire la sua nuova attività, ad alleviare ancora di più,
con la loro dedizione, quanto ancora perturba la mente di Purti.
mercoledì 21 maggio 2008
Da
Valentino Giacomin (www.aliceproject.info
)
"Ciao
Odorico. Quando tornerai in India? Devi visitare la scuola di
Bodhgaya e il nuovo Tempio di Tara a Sarnath.Qui fa caldo, ma la
temperatura scende durante la notte, come nel deserto! Nei
villaggi c'e' una epidemia del "fuoco di Sant'Antonio".
Fenomeni strani. Solo il karma puo' spiegare il mistero. Ora il
Governo sembra aver scoperto che l'acqua e' un elemento che serve.
Ha quindi deciso di "ripristinare" i vecchi stagni e
laghetti artificiali che, una volta, si trovavano in ogni angolo
dei villaggi e delle citta'.Gli stagni e laghetti sono stati
riempiti di spazzatura nel corso degli anni. L'Amministrazione
aveva trovato delle discariche gia' belle pronte. E giu'
tonnellate di cacca, mescolata a tutto, compresi rifiuti altamente
tossici. Ora il mea culpa. Sono partite le squadre di demolizione.
Si, perche', nel frattempo, sui laghetti riempiti di ogni sozzura,
sono sorte case e uffici. Il Governo pensa che basti scavare e
l'acqua ritornera', come per incanto. Ingenuita' indiana! Non
sanno che hanno rotto un equilibrio delicatissimo di una struttura
formatasi nel corso dei secoli. Non riusciranno MAI PIU' a
riempire i laghetti e i pozzi! Intanto il Gange si sta restrigendo
a vista d'occhio. Tra qualche anno diventera' un rigagnolo
putrido.Questa la degenerazione del Kaliuga. Madre Ganga tornera'
da Brahma, da dove era venuta. Lo dicono le
profezie.
E
allora ci vorranno milioni di scuole di Alice. Ma sara' troppo
tardi.Lo sara' anche per l'Italia, che ha cominciato la sua agonia
con Napoli. E' il segno della fine di un'epoca. Quella della
Ragione, che aveva voluto sostituire la Fede, il soprannaturale,
la metafisica. Amen.Questa notte volevo condividere queste
tristezze con te, perche' credo che tu sia uno dei pochi che puo'
capire la mia amarezza."
A
Valentino Giacomin
"Una
domanda, innanzitutto, carissimo Valentino, Perchè hai
scelto proprio me, come interlocutore , nella" tua notte
oscura"? Perchè ritieni che proprio io possa capire la
tua amarezza? Io ho scelto di sperare, nonostante tutto,
nonostante ogni evidenza terrificante. Spero, anche se, a
differenza di te, che puoi confidare nel progetto Alice, debbo
digitare questi caratteri incalzato da dei compiti che penso sia
assolutamente inutile che stia a correggere fino a notte fonda, in
una scuola dove non so che ci sto a fare fino al mio
pensionamento, se non a testimoniarvi il mio inevitabile spreco
come essere pensante e senziente. Eppure spero, e credo, e
nell'apocalisse della globalizzazione , nella attuale compresenza
di tutto ciò che in passato è rimasto separato nello
spazio e nel tempo della Storia , attendo di ritrovare il Suo
farsi tutto in tutte le cose, comunque, quale loro compimento e
Sua realizzazione. Di ritrovare la perla e il tesoro nascosto
quando e dove meno è lecito attenderlo. Come ti ha
confortato il caso di Gopal. (vedi www.aliceproject.info) Credo
che sia cosi, anche nel corso della Storia, Che la Satya yuga
possa essere ritrovata e già sia presente all' interno
della Kali Yuga, la comunità negli slum della megalopoli, i
lari familiari nelle condotte che recano più scandalo, la
disciplina e il risanamento nello sregolamento e nel degrado
percolante, non di meno di quanto il dharma universale lo si può
rinvenire nella estraneità , nella astinenza o nella
preservazione decontaminante. Secondo
Sekutu Metha anche i killer della maximum city di Bombay Meditano
e pregano prima di uccidere. Ma tu elevi a segni dei tempi
Napoli o la siccità della valle Gangetica. Con
profeticità a canone inverso io potrei elevare a indizi
positivi profetici l'incremento stesso del petrolio, e del costo
dei generi alimentari, che rendono più conveniente in
Afghanistan coltivare il grano che il papavero da oppio, ricorrere
a nuove energie che ai combustibili fossili, ad altri cibi che il
riso, che è comunque la coltura più bisognosa
d'acqua e, come il mais, una delle meno salutari come
monoalimento- per la sua deficienza di vitamina A. Quanto a ciò
che mi affermi sui tanka, è per me di estremo interesse
perchè mi aggiorna su quanto ero venuto a saperne , a
seguito dell' articolo che ti avevo già segnalato in una
delle mie prime mails.". Il pianeta a secco", apparso su
New Scientist, e che ti allego in formato pdf.
Ma in tanta
catastroficità indiana che vivi e sperimenti in Sarnat, in
Bodhgaya, é proprio all" onnipresenza" della
speranza nell animo indiano", ( come scrivono Suddhir e
Khatarina Kakhar nel bellissimo "Gli indiani il ritratto di
un popolo", pubblicato in italiano da Neri Pozza, ), alla
mentalità indiana, "che tende a trasformare persino il
più piccolo barlume di speranza in una luce abbagliante, "
che voglio fare ritorno, ed attingere, nel mio affetto e nel mio
prendermi cura del mio amico indiano (E lo sai di che si alimenta
il mio amore per lui? Del fatto che io voglio essere per lui
l'amico e il fratello che non ho mai avuto, la cui mancanza è
all origine della perdizione del mio ingegno nella ritualizzazione
ossessiva delle necessita quotidiane), per cui gli telefono ogni
giorno e tornerò da lui e con lui io viaggerò ancora
per l'India, Verrò, verrò da te con lui, e i suoi
meravigliosi bambini, quest'estate, perchè insieme con me
attingano alla luce della tua cara scuola. Ps Quanto al sito,
ti ricordo ciò che dice il Dhammapada( 22 Il purgatorio)
sulla vergogna che provi per esso: " Si vergognano di ciò
di cui non bisogna vergognarsi / non si vergognano/altri/ di ciò
di cui ci si dovrebbe vergognare " Love
Odorico
E
gli ho effettivamente scritto
"Mantova, 22 maggio
2008, Grazie, innanzitutto, carissimo Valentino, di avere
scelto proprio me, come interlocutore , nella" tua notte
oscura", di avere creduto che proprio io possa capire la tua
amarezza, anche se io ho scelto di sperare, nonostante tutto,
nonostante ogni evidenza terrificante, sperando di ritrovare la
perla, il tesoro nascosto, quando e dove meno è lecito
attenderlo, -come ti ha confortato il caso di Gopal. In tanta
catastroficità indiana che tu vivi e sperimenti in Sarnat,
in Bodhgaya, proprio all' onnipresenza" della speranza nell'
animo indiano", ( come scrivono Suddhir e Khatarina Kakhar
nel bellissimo "Gli indiani il ritratto di un popolo",
pubblicato in italiano da Neri Pozza, ), alla mentalità
indiana, "che tende a trasformare persino il più
piccolo barlume di speranza in una luce abbagliante, " voglio
fare ritorno, ed attingere, nel mio affetto e nel mio prendermi
cura del mio amico indiano (E lo sai di che si alimenta il mio
amore per lui? Del fatto che io voglio essere per lui l'amico e il
fratello che non ho mai avuto, la cui mancanza è
all'origine della perdizione del mio ingegno nella ritualizzazione
ossessiva delle necessita quotidiane), per cui gli telefono ogni
giorno e tornerò da lui, e con lui viaggerò per l
India. Verrò, verrò da te con lui ed i suoi
meravigliosi bambini, quest' estate, perchè insieme con me
attingano alla luce della tua cara scuola. Intanto sto
sollecitando il mio amico, cui ho aperto un negozio di barbiere
secondo la sua appartenenza di casta, ad iscrivere il suo bambino
alle scuole di Madre Teresa in Khajuraho, come lui stesso,
innanzitutto, si era riproposto.. Ne sai qualcosa di tale
istituzione? Ps Quanto al sito, ti ricordo ciò che dice
il Dhammapada ( 22 Il purgatorio) sulla vergogna che provi per
esso: " Si vergognano di ciò di cui non bisogna
vergognarsi / non si vergognano/ altri/ di ciò di cui ci si
dovrebbe vergognare"
Io non so e non potrei farci
niente altro che rimpiazzarlo con ww.aliceproject.info., ma senza
abrogarlo, lasciando accantonato e parcheggiato all 'interno dell
area quanto vi è già situato, per lavori ulteriori
in corso, A presto, Odorico
"Ciao
Odorico. Grazie per la tua risposta. Kakkar, di cui citi il libro,
e', per caso, lo psicologo che ha scritto diversi saggi sulla
sessualita' indiana?La frase che citi, francamente, mi pare molto
romantica. Solo un indiano puo' arrivare a tanto. "...che
tende a trasformare persino il più¹ piccolo barlume di
speranza in una luce abbagliante" Mi domando dove vivano gli
autori di quel libro.Vengano a visitare i villaggi attorno alla
nostra scuola: Barbatta, Sijua, Dandawa... sono i villaggi dove
qualche hanno fa hanno linciato cinque ladri, o ritenuti tali.
"Luce abbagliante?" Kakkar e amici forse ha conosciuto
l'India di Terzani, vista attraverso i vetri di alberghi a cinque
stelle o di ville ai piedi dell'Himalaya. Sono cattivo?Io vivo tra
la gente, quasi come loro. Forse sono diventato uno di loro, nel
bene e nel male. Ma la luce abbagliante non la vedo. Non l'ho mai
vista, anche se la sto cercando da molti anni. Vedo molte ombre,
purtroppo. Ogni anno si allungano come le strisce di sabbia sul
letto del Gange.Vieni pure con il tuo amico e la sua famiglia.
Sarete bene accolti.Grazie per la citazione sulla vergogna. Un
abbraccio affettuoso Valentino
"Carisimo
Valentino, Ti risponderò appena avro tempo più
distesamente. Kakkar, in un discorso assolutamente sobrio , che io
ho estrapolato, non si riferiva ad alcuna luce abbagliante dell
India, ma alla forza , commovente, dell animo indiano, di
trasformare in speranza ogni minimo appiglio a confidare nel
futuro offerto dalla realtà. Del resto ciò che è
abbagliante può essere anche accecante, ha in sè la
natura di un miraggio. Mi spiace, ma c'era prevenzione nella
tua visualizzazione del discorso di Kakkar. A presto.
Odorico"
"Concordo. Il mio pessimismo filtra la
percezione dei fatti e puo' trasformare anche le cose belle che
esistono qui in ombre. Accetto l'osservazione. Questo, tuttavia,
non mi impedisce di continuare a lavorare affinche' la
degenerazione del Kaliuga sia, come dire?, piu' leggera per tutti.
Infatti, non ho gettato la spugna, anzi!Un
abbraccioValentino"
"Ciao
Odorico. Tutto bene? Voglio condividere qualche riflessione, in
aggiunta alle precedenti.Non vorrei apparire come un pessimista
che vede tutto nero. Quando parlo della degenerazione non mi
riferisco all'India, ma al mondo intero. L'India, a dire il vero,
e'ancora in zona di sicurezza per quanto riguarda degrado
ambientale e sociale. Voglio dire, sarebbe ancora in tempo a
frenare la "crescita infelice", grazie ai suoi valori,
alla sua cultura, alla sua spiritualita'. Nei villaggi esistono
ancora, per fortuna, i segni di una identita' che lo sviluppo
economico non e' riuscito a distruggere. Proprio due settimane fa
ho assistito ad un rito che si svolge annualmente,prima del
monsone. La gente del villaggio si raccoglie in preghiera, mentre
un "medium" entra in trance e si mette in contatto con
uno "spirito". Lo spirito parla attraverso il medium. La
gente chiede previsioni sul monsone, sui raccolti, sui
matrimoni... Lo spirito parla e da' consigli, suggerimenti e fa
delle profezie. "Il monsone arrivera', ma la pioggia non
sara' abbondante!" ha detto quest'anno. Lo ripete da alcuni
anni. Purtroppo, non sbaglia. Come provare che si tratta davvero
di uno spirito? Il medium compie azioni straordinarie, come, ad
esempio, infilare le mani dentro una pentola piena di latte
bollente, ritirandole intatte. A volte prende la pentola e si
versa il contenuto sulla testa. Non c'e' trucco. E' tutto vero. Ho
filmato la scena quest'anno. Ecco, questa India mi commuove e mi
fa sperare in un futuro migliore. E' questa India che noi del
Progetto Alice cerchiamo di far sopravvivere, valorizzare e
aiutare. Questa e' l'India che si salvera' dagli effetti terribili
del global warming. E' l'India a cui Gandhi si riferiva, quando
insisteva sulla necessita' dell'autosufficienza, sulla forza delle
tradizioni dei villaggi che producevano di tutto: dai vestiti, al
burro, alle medicine, alla saggezza popolare!Nei messaggi
precedenti ho parlato di ombre. Quando sei investito dai problemi,
le ombre sembrano dominare.Per la legge delle polarita', pero',
l'ombra afferma la presenza della luce. Ci sono tante luci ancora
accese in questo grande Paese.Purtroppo, non sempre sono visibili.
Ma ci sono. Ci sono moltissimi operatori sociali coraggiosi che
rischiano la vita per difendere cio' in cui credono. Recentemente
ho avuto la fortuna di conoscere il segretario nazionale di un
movimento per la difesa dei diritti umani dei Dalits, Vincent
Manoharan. Un uomo straordinario, dotato di un’intelligenza
acuta e di un grande cuore. Sta facendo un lavoro incredibile per
la giustizia, per la dignita’ dei poveri, per il futuro
dell’India. Vincent non ha risparmiato elogi al nostro
lavoro e mi aiuta a capire il Paese che mi ospita. Come lui,
tantissimi altri: mi vengono in mente Arundhati Roi, Vandana Shiva
(una scienziata che merita il Nobel per le sue intuizioni e per le
sue proposte per la salvezza dell’ambiente e della saggezza
tradizionale dell’India), Kiran Bedi, gli eroici attivisti
della Narmada Bachao Andolan, che lottano contro le dighe ...
Ecco, la polarita’ opposta all’ombra. Poi i meditatori
sull'Himalaya. I saddhu che vivono davvero in modo totalmente
ecologico e senza sprechi. A loro mi ispiro nel mio lavoro di
volontariato.Infine, vorrei riconoscere il coraggio del Rettore e
del corpo accademico dell’Universita’ di Sanskrito di
Benares che, recentemente, hanno premiato il Progetto Alice,
riconoscendone la matrice culturale indiana e l’importanza
per l’educazione delle future generazioni. Il Ministro in
Italia ha parlato di “emergenza educativa”. Chissa’
perche’ la associo all’ emergenza rifiuti di Napoli.
L’India ha un messaggio di speranza per l’Occidente
borioso: tornate al dharma. Noi del Progetto Alice abbiamo accolto
questo messaggio e l'abbiamo trasformato in proposta educativa, in
programma didattico. Grazie all’India! Non va dimenticato
questo. Se I bambini di Santo Stefano o Miane - guidati da Luigina
- hanno la fortuna di scoprire i tesori dell'anima attraverso
l’introspezione, dobbiamo ricordare che e’ un dono che
viene dall’India. Dalla Luce dell’India! Un
abbraccio Valentino (in
good mood)"
Per
una risposta non ancora inviata
"Caro Valentino,
grazie, infinitamente, della confidenza che mi accordi. Torno a
chiederti, perché proprio in me riponi tanta capacità
di ascolto? Forse perché nella mia condizione umana e
mentale di drop out incapace di farsi valere, di capro espiatorio
offeso ed indifeso, intoccabile ma al temo stesso indifendibile
dai poteri,, mi avvicino di più a quella di un dalit, sul
puro piano spirituale ?Io non ho alcun grido e non sono di nessun
grido, come tanti che conosci., e sai che come insegnante e in
quanto sono rimasto " tale", nella manifestazione del
mio ingegno, vivo sotto il peso della sofferenza, dell'
umiliazione e della mortificazione permanente, entro la felicità
e la speranza che mi sorregge e mi illumina. E' meravigliosa,
secondo quanto rievochi nella tua ultima e-mail, la rete di
esperienze che in India vieni intessendo alla ricerca della tua
scuola,come tu stia inserendo le salvezze individuali dei tuoi
allievi nella salvezza di un intero popolo, facendola dipendere
dalla salvezza degli ultimi , e più umanamente belli dei
suoi figli, dal concorso di chi si oppone e resiste , e rimane più
intoccato da quant' è il degrado e l' impoverimento
mondiale che lo sviluppo produce (- la ironia della storia vuole
che siano ora affamati dallo sviluppo innanzitutto i produttori di
cibo, i cui campi inaridiscono anche per il global warming,) è
oltremodo ammirevole come dunque tu riponga la salvezza dell
umanità indiana nelle cure in soccorso delle madre India e
del suo tesoro sapienziale, nel risanamento delle tante ferite
inferte al suo corpo terreno e alla sua tradizione spirituale. Ma
se il sanathana dharma è reale, se è lo stesso
principio ordinatore che per altre tradizioni spirituale è
costituto dal Logos, o dal Tao, dallo Shinto, o dalla Sharia, se
dalla sua cosmicità il progetto Alice trae la sua
dimensione universale, esso non può non manifestarsi e non
essere riconoscibile, come presente e operante, anche nella
degenerazione della crescita, che è crescita infelice, come
asserisci benissimo, finchè anche in essa non è
-"ri-trovata la luce intima del dharma, la cui accensione
spirituale della materialità e del sapere non può
non esserne - adualisticamente- il fuoco interno invelenito in un
offuscante tossico letale.Il dharma, se è reale, è
di necessità anche ogni possibile riconversione, o
risanamento dello sviluppo, che si imponga come una svolta
necessaria interna alla sua stessa espansione dinamica, al suo
stesso degenerare criminale in economia canaglia, il dharma , se
ispira la vita, è inevitabilmente all' opera in ogni messa
in crisi della "regressione civile" per effetto della
stessa interdipendenza del tutto, è ogni riconversione , al
contempo morale e spirituale, dell' uso delle risorse energetiche
e ambientali - terra, acqua, aria, fuoco, akasha, - ,delle nostre
relazioni con la natura, in virtù del concorso delle stesse
tecnologie e tecniche che hanno degradato lo sviluppo. Che il
progetto Alice possa fiorire nell'orrore miserabile del Bihar , lo
hai già meravigliosamente dimostrato. ma la sua
universalità, se è vero quanto ti ho detto, può
rendere possibile che attecchisca anche nella crescita meno
infelice di uno slum di Bombay, o di Calcutta, nella cristianità
del Kerala o nelle mirabilia tecnologiche di Bangalore , così
come il villaggio è la forma di vita che, pur perdendo la
sua autosufficienza, si è ricostituita nella Dharawi della
Maximum City."
Pubblicato da odorico a 17.18
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lunedì 26 maggio 2008
" My dear " " dear friend..."
stillanti , per i cavi, favi di miele,
"All is
for your children, (that I love ) as if they were mines ,
for their future"
"ma io tremo per loro E ' Purti, il mio
cuore...." - sua arnia d'amore
Pubblicato
da odorico a 07.41
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giovedì 29 maggio 2008
Agevolato dal sostegno economico che gli ho inviato per il mese
di giugno, Kallu si è recato stamane al mercato e si è
assicurato le scorte dei beni alimentari, di prima necessità,
che in India è ancora conveniente acquistare in estate: tre
centinaia di chili di farina di grano, per il chappati, che sono
le riserve che gli occorreranno per un anno, e riso, farina di
lenticchie, masala di cereali per sei mesi. Il tutto per un totale
di 4.800 rupie, l' equivalente al cambio del costo del mio
completo in misto lino che ho acquistato nei grandi magazzini, la
settimana scorsa. Si rifornirà in seguito di olio di colza.
"Se
verranno i monsoni, se pioverà, i prezzi scenderanno, ma se
non pioverà cresceranno, sempre di più ," more
and more"." E benchè il vento turbinante abbia
recato qualche goccia di poggia in Khajuraho, la gente teme che la
siccità persista, disseccando ancora di più le tanka
e le residue pozze e falde , che persistono sempre più in
profondità. In inverno, comunque, non conviene
acquistare granaglie, " the flour for chappati" , la
farina per il pane, ribasseranno allora i costi dei vegetali , e
diventerà allora vantaggioso il loro acquisto:"
Potatoes, onions, tomatos". A proposito, sapevo il costo
dei pomodori in Italia? Lui ne aveva acquistato un chilo per 15
rupie. Al supermercato, dove dovevo recarmi, appena fosse finita
la chiamata, li ho trovati a un euro e 29 centesimi, l'equivalente
di 80 , 90 rupie al cambio attuale. Sono
arrivate intanto anche le sedie in legno del suo negozio di
barbiere,
ma Kailash in giornata non aveva guadagnato che venticinque
rupie, un terzo di dollaro, mentre la settimana scorsa era
arrivato anche a guadagnare 250 rupie in un sol giorno...
E Purti seguita a inorridire e a trarre spavento dalla
vista dei sadu. " Non temere, Kallu, gli ho ripetuto, non
temere. Andremo da Valentino ( Giacomin), e lui ti dirà che
fare. Puti non tenerla comunque rinchiusa in casa, devi aprirne
la mente al mondo, devi portarla fuori con te. Più la
trattieni dentro, meno vorrà uscire e più le sarà
difficile affrontare il mondo. I vecchi brutti, dalla brutta
bocca, ci sono e ci saranno sempre. Anch'io sono oramai
vecchio... E non lasciarle tenere dentro le sue paure. Fa che
le faccia uscire dipingendo, nei suoi disegni, come Luigina ( de
Biasi) ci ha suggerito."
Pubblicato da odorico a 12.13
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sabato 31 maggio 2008
Mantova, 31 may 2008
my dear
friend, today I ve sent the poetry of your oncle Asadollah to
Mrs Mojgan Heidar, teaching at the University Ca foscari of
Venise. She accepted only to receive and read poetry, now, because
she's very busy. But after, perhaps. .. Mrs Faraneh, my iranian
friend, translated for me some poetry of your father Yadollah.
They're very beautiful! This one for example:
"In
the garden of my hearth the date stays of the Bitterness and
the Anguish, producing but Sufferings and Despair. My hearth
is burning as an aflame tulip My Lord, Affliction incinerated
me"
Very,
bery beautiful. My regards to Yadollah! And about your life in
Kermanshah and in Tehran? Your paintings and plans?About Your
Family? My best greetings and regards your father, and mother,
and sisters and brothers, and brothers-in -law , especially to
nice Hawa niece
School
is finishing, Tank Heaven! Now I m waiting to return to
India. Your friend Odorico
Pubblicato da odorico a 12.25
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