all'indice delle pagine di diario degli anni 1992-94 | ||
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Faranno pur qualcosa...", " non è possibile che seguitino
ancora ad assistere inermi e a non arrestare il massacro..." Con
tale assillo, da oltre un mese, si risveglia ogni mattino di questa
sua misera estate di vacanze di solo ozio, tanto scarso di possibilità
di vita è il suo stipendio di insegnante,, e inizia ad ascoltare ogni
telegiornale, i notiziari che provengono dal paese lager. E
invece da parte degli "occidentali" non si decide, si
rinvia, si auspica e ci si rimette...mentre le prossime vittime cadaveri
dei loro militi vinti, non avere più niente a che fare con loro? Zepa
come già Sebrenica, e poi Goradze e Sarajevo... E
altri Milosevic e Karazic, e Mladic,
si atterisce, attendono o già crescono nel bosco , e non
aspettano che di vederli, i loro prototipi,
passare di carneficina in carneficina fino alla grande Serbia
finale, per conquistare anch'essi la loro terra col sangue, forti del
protettorato di tutte le Russie del macellaio di Cecenia. Dunque,
non sta accadendo, di se si compiace, che il suo vagheggiamento del
mondo animale e del suo uccellino, e la cura delle sue pianticine
affaticate dal solleone sul suo balcone, lo abbiano reso indifferente
a ogni umano inferno, che lo abbiano impermeabilizzato a ogni
sensibilità per il male di cui siano vittime suoi simili, tant' è
che non solo intende, ma sente come sia insostenibile mangiare e
dormire come prima, non lungi da coloro che così ammazzano gli altri. Al
rientro, prima dell' una pomeridiana, già nel supermarket di cui era
il penultimo cliente, ha iniziato a sfogliare la prima pagina dell'
Unità in prossimità della cassa, in un conato d' orrore, soffocato,
al resoconto che vi si anticipava di un misfatto tremendo: "
Ho visto le milizie serbe sgozzare un bambino davanti alla madre, e
poi chiederle di berne il sangue per salvare il resto della famiglia.
La donna che ha obbedito, poi si è avventata su un altro figlio e l'
ha strangolato. Ha preferito ucciderlo lei... E i cetnici guardavano
divertiti...la donna è quindi scappata mentre sul posto è rimasto un
terzo figlio, che si è fatto prendere per mano da una vicina e l' ha
seguita fino al campo profughi. Da quel giorno non parla più".... Si
è guardato intorno, tra i banchi e le commesse, le tante merci
refrigerate o esposte nell' interno climatizzato, e vi ha sentito
mancare il fiato e il grido, quasi che qualsiasi reazione vi fosse una
profanazione. Nell'
appartamento poi l' uccellino lo ha riaccolto più che mai sano e
felice nel canto, e lui più che mai l' ho vezzeggiato nella sua
luminosità naturale, tanto pura nel suo fulgore arancione, quanto
adombrata di inestiguibile orrore era la sua intimità sociale, Cosi
, come ha smesso di consumare l' insalata estiva, nel meraviglioso
pomeriggio di luce e canto del
mio canarino, in armonia si è messo compulsivamente al computer ed ha
parafrasato in versi il resoconto di quel misfatto, quale l' aveva
raccolto da una profuga l' inviato del giornale l' Unità. Cercando
di usare il minor numero di parole e le più comuni che fosse
possibile, perchè nessun ornato, o escogitazione retorica, falsasse
l'orrore del fatto, ne indebolisse la denuncia implicita. E
solo quando di tale poesia "in diretta" ( o in tempo
reale") ha ultimato la prima stesura, ho riacceso il televisore
per sentire in stridente contrasto, quali mai imprese vi stesse
compiendo nel tour pirenaico il ciclista italiano Pantani.
Nell'
apprendere degli orrori di Bosnia e di Cecenia, di fronte alle lacrime
di quell' anziano uomo russo che piangeva i cari sterminati nell'
assalto di terroristi ceceni all' ospedale di Budionnovsk, o alle
immagini dei corpi dilaniati da una granata della gente in fila coi
bidoni per l'acqua a Serajevo, in quello che prima della guerra era il
quartiere verde di Dobrinja, lo lasciava di se accorato
ancora al termine del mese prima, che non avesse a provare
alcunchè dell' apprensione delicata e pietosa, con la quale durante
quei giorni, nella calura meridiana, era intervenuto in soccorso ad
una ad una delle pianticine di basilico che trapiantavo ad una ad una
nel terriccio dei vasi, districandone l' intrigo
delle radici confitte aggrovigliate in un unico recipiente, così
come mi sono state trasmesse come le avevo appena acquistate nel
vivaio, anche alle più esili salvaguardando un filo di
abbbarbicamento possibile, interrandone con cura la base dello stelo
pur se già vizzo e reclino, indi liberandone le foglioline da ogni
sommersione di terriccio smosso, affidandole tutte quante al sostegno
di cannucce e stecchi di bambù; senza che avesse avvertito per i suoi
simili, dilaniati dalla guerra, il sensibile richiamo che lo aveva
inibito ad abbandonare a morte sicura il bruco dannoso, che avevo
appena scovato tra le foglie che l' insetto aveva appena eroso della
sua pianticina di menta, che afflitta per altro dagli afidi aveva
appena riposto, per la disinfestazione, sugli scomparti dell'
infermeria botanica del mio balcone. L'aveva invece raccolto in capo a
uno stecco, e l' aveva così condotto sino al piano terra e al
giardino antistante il suo condominio, ove con sua soddisfazione
immediata l' ha rilasciato
sulla foglia di qualche senecio. Per
non dire di come si sommuovesse di dentro a ogni refolo di vento, se
in balcone vi era esposto tra il tulle Bibò. Abbiamo
tracciato una linea rossa nella sabbia", sono le parole del
presidente americano che intanto ora rimedita, che è tutto quanto, lo
indigna, è giunta a intimare la renitenza occidentale ai serbo-
bosniaci, oh, che sanno quanto sia fermamente tracciata, una linea così
impressa sulla volatile sabbia. Come
attesta, si conferma, il fatto che non basta neanche l' uccisione
successiva e mirata di caschi
blu francesi, neanche il dispiegamento totale del fuoco
d'attacco dei serbo- bosniaci, per evitare che gli occidentali,
anziché risolversi, si
dividano anche su che mai eventualmente colpire in un raid aereo. E
seguitino anzi a rassicurare ufficialmente chi avanza nel massacro,
che sono intervenuti solo per proteggere i caschi blu in trappola,
anziché le popolazioni che ne sono state disarmate e lasciate
sterminare, che non un solo loro proiettile ha tuttora di mira gli
aggressori... "
E chi nel villaggio sterminava le anime e i porci come
Dio comanda e prescrive l' ordinanza nel
paese lager che ancora si appella è
chi ora traccia linee rosse sulla sabbia perchè
la fermezza ceda all' avanzata dell' orda. Tale
è l' evolversi del progredito benessere." Al
computer, che è rimasto acceso, intanto trascrive e memorizza questi
versi che l' indignazione gli suscita, attivando il suo senso di
sgomento per un'ignavia ch' è divenuta uno stato mondiale. E
quando il mondo si riduce a tale scenario, si dice, e si inizia a
comprendere anche da chi si era estraniato misantropo, come
possa farsi un peso insostenibile seguitare a vivere ancora assistendo
inermi a tanta atrocità, non v'è più scampo al senso storico di
disgusto, che la propria
vita sia stato solo l' assistere, più inermi che complici, al
divenire del natio borgo selvaggio un villaggio globale
zotico e vile, ove i capi del mondo balbettano, irresponsabili,
anche di fronte al lager Bosnia che estende i recinti, come accadde,
nel farci adulti, di chi credevamo i venerandi adulti della nostra
infanzia, ed erano il
marito che tutti calpestano e che picchia la moglie, il sindaco rosso che balbetta pubblicamente di fronte a sua
Eminenza Ecclesiastica, il ciarlatano che insinua e sottintende,
La
miseria ch'era strage d'anime e di porci, nel villaggio, che
per l' identica piccolezza di chi governa, si fa così
partnership del genocidio, planetario... E'
forse esemplare studiare le proprie e altrui reazioni alle impunità dei
massacratori serbi, per verificare di quali viltà sia immediatamente
capace lo spirito di resa, se intende Basta
infatti che l' aggressore non effettui tutte le atrocità di cui lo si
è reso capace, perchè solo per questo, alla viltà che deve darsi una
ragione, sembri dotato di una sua umanità residua, di una lealtà
militare che gli va riconosciuta e che giustifica le trattative
ulteriori, anzichè l' intervento più rapido per il suo pronto disarmo
armato, preferendo E
dunque per il solo fatto che Mladic e le sue orde selezionano le donne
da stuprare e i combattenti da sgozzare o da finire con il mitra, E
chi nel villaggio sterminava le anime e i porci come
Dio comanda e prescrive l' ordinanza nel
paese lager che ancora si appella è
chi ora traccia linee rosse sulla sabbia perchè
la fermezza ceda all' avanzata dell' orda. Tale
l' evolversi del progredito benessere.
1995
Stamane,
4 agosto, mi leggevo il giornale fresco d'edicola,
intanto che ascoltavo l'ulteriore edizione di Prima pagina ,su
Canale cinque, quando ciò che ho letto alla pagina 17 del Corriere, mi
ha indotto a riaprire il cassetto ove tengo tutte le cedole dei miei
stipendi di insegnante di stato, allo scadere del suo tredicesimo anno
di anzianità di servizio, sorpreso che a dire dei tg e della stampa
rientrassero in una media di incrementi annua come lavoratore
dipendente, per quanto infima, anche solo dell' 1,7%.
Produzione,+8,3%
in termini monetari, lordo di gestione delle aziende private + 12, 4,
risparmi industriali, +124%, occupazione -1,1 per cento nelle imprese
private, -6,6% in quelle pubbliche, non c'è ripresa per i redditi, solo
+ 3, 1% per le famiglie, in media, che fatti i conti con l' inflazione,
significa un -1,7%. E
i dati sulla mancata ripresa dei redditi peggioravano ancora per il
lavoro dipendente, Come
può essermi stata accreditata anche solo tale inezia di aumento
nominale E
un raffronto tra le varie cedole, infatti, mi toglieva il dubbio, anche
solo ipotetico, che come
insegnante e come statale Ponendo
infatti a raffronto il mio stipendio ordinario dell' ottobre 1991, con
quello ordinario del marzo di quest'anno, potevo verificare che da
allora percepisco * 33.000 Lire in più, e arrotondate per eccesso. Quando
Mentre
così tornavo a rampognare, riscorrevo con la mente altri dati che mi
sono rimasti indelebili, benchè per rinvenirli qualche settimana or
sono, abbia dovuto ricercarli, sul Corriere, in un trafiletto di una
pagina interna, senza che fosse più agevole rintracciarli sui
quotidiani progressisti: ossia i dati del costo del lavoro italiano, che
sempre in virtù di "moderazione", quella sindacale, - davvero
ha assunto un corso e ricorso persecutorio
questo termine mite...-, è il più basso della manodopera industriale
nei paesi Ocse: facendolo
pari a 66, il 55% in meno di quello del Giappone, il 42% della
Germania,il 35% della Francia, il 25% del Reame Unito... Ma
che Intanto,
che risovvenendomene, riordinavo con scoramento i E
in una delle prime pagine, di qualche giornale , che scorrono intanto
nell' ultima replica del tg di Canale cinque, ora il nostro ministro
assicura all' opinione pubblica che si vuole soddisfare così
"moderando" il diritto di sciopero Dopo
che sappiamo, nelle nostre scuole, che serve ancora studiare per essere
promossi, con la condiscendenza demagogica del nostro ministro e del suo
predecessore. Ma
il governo che così ci impone, mi sono inasprito, non è forse lo
stesso, di "moderata" impronta,
Risfoglio
a tal punto il giornale in cerca di chi stia peggio per sentirmene
meglio, ma dei disoccupati o di disoccupazione, -eppure solo in Campania
correva il dato che siano ufficialmente 532.000, parola di ieri o ieri
l'altro del tg3-, non vi è alcun' altra traccia, sicché mi rifaccio,
in mancanza di peggio, alle notizie di cronaca che provengono dala
ex-Jugoslavia, per risollevarmi dalla mia miseria sociale alla lettura
dei referti ultimi di quei tragici eventi, ora che il coinvolgimento
emotivo, di fronte E
posso trarne consolazione Eppure,
sotto il tiro degli snipers, i cecchini, se deve raggiungere il posto di
lavoro o il mercato coperto di Serajevo, per il proprio decoro un filo
di rossetto e un goccio di profumo li trova ancora... pensando di essere
ai "La Fayette".
Esco,
faccio le mie spese evitando di acquistare carne o
frutta, rinuncio assolutamente ad angurie o meloni, proibitivi, e
quando rientro e riascolto il telegiornale, sopraggiunge appunto la
notizia, delle ore 13, 39*+, che addirittura il governo è ricorso a un
decreto legge, per sancire che non si applicheranno interessi di mora
sui pagamenti dei condoni, agevolati in tre confortevoli rateazioni...
Ma
oggi, evviva, alle 14,08 posso poi apprendere che anche la Camera ha
approvato la riforma delle pensioni, e come preannunciando Prima
di sedermi a tavola per risollevarmi con un pò di tocai, di quello più
economico, con l' ennesimo piatto di melanzane al forno con su le
sottilette e il pomodoro e l'origano, una melanzana può così bastarmi
per mezza settimana, nel numero del Corriere, che mi ostino a leggere,
riconsidero per farmi forte il prospetto previdenziale
che può riguardarmi, l' una o l' altra possibile
"uscita", e ne concludo Prosit!
A
giugno, informandomene appena, mi sconcertavo della mia indifferenza
verso l' Ed
adesso ch' è agosto, la settimana d'inizio, ove
anche solo l'altro ieri ci si sentiva oltraggiosi al riparo da tutto ... E
quando già per i bosniaci mussulmani ne sentivo scandalo, mi sono
compiaciuto, i giorni scorsi, che cadessero nel nulla Dicendomi
che una separazione del genere eppure si impone per decenni e decenni . "
Almeno,- mi sono detto, come i croati hanno iniziato ad avanzare
vittoriosi in Kraina, -gli aggrediti di Bosnia trovano chi disarmi il
loro aggressore invece che loro,trovano requie e respiro all' assedio... E
gli occidentali e l' Onu, nel loro volto pur sempre di viltà ed
ignavia, ritrovavano Così
era "
Chi è esperto in battaglia non si fa muovere dal nemico, muove il
nemico". Il
che, tuttavia mi dicevo, se può farmi vedere quanto potessi essere uno
stolto umanitario nella mia agitata insistenza a che si intervenisse in
Bosnia, in ogni modo non significa Il
più crudo cinismo? Già
il giorno seguente l' intelligenza superiore si apprende giocata dai
fatti, l' interpretazione disincantata tratta in inganno... E
i nemici che da noi l'un contro l'altro armati per risparmiarci di
essere (noi) parte del massacro, sorge il dubbio che abbiano agito di
intesa raggiunta, per dividersi le spoglie di Krina e Slavonia, e
ridurre ai minimi termini d' esistenza di stato, chi impunemente
massacrarono o ebbe bisogno del loro soccorso. Certo
è solo il risommovimento delle masse dei profughi: nelle terre
riconquistate di Kraina possono ora fare ritorno i croati che ne
andarono profughi, mentre i serbi che ne sono in fuga possono popolare
le enclaves " ripulite" e le terre della Bosnia orientale
tolte ai mussulmani, che cresceranno e si moltiplicheranno nella riserva
superstite di Sarajevo. Può
funzionare, no?
Cinismo
e indifferenza, ossia la mentalità
che più indigna la moralità sensibile al torto
e all' offesa, la disposizione d'animo che invece può fornire la
superiore E
infine l'acquiescenza dell' impotenza Una
fascinazione fisica per la quale non c'erano più amici croati e nemici
serbi, ma corpi sensuali e libidici su un fronte e sull' altro,
indistintamente appetibili per le pulsioni impotenti della mia miseria
estiva.
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