Titolazioni per poemi
“Hamsa” San Pietroburgo,
Ermitage, inv.Yp-1000, da Herat,1431-1432 che aliti ancora nel mio tremore, prega, padre mio, che sia la mia consunzione che s'affina la vanità finale della mia carne, che nella mia pavidità di foglia all' altrui respiro sia eredità di nobile remissione al calpestio di sé ciò che mi inasprisce
ancora a dannarti la tua presa amorosa che penoso tormento, nell’interrarsi del seme a morire più ancora.
Padre mio,
che aliti ancora nel mio tremore,
prega, padre mio,
che sia la mia consunzione che s'affina
la vanità finale della mia carne,
che nella mia pavidità di foglia all' altrui respiro
sia eredità di nobile remissione
al calpestio di sé
ciò che mi inasprisce ancora a dannarti
la tua presa amorosa che penoso tormento,
nell’interrarsi del seme a morire più ancora.
novembre 2002