alla home page

 

alla home page

29 luglio 2007

Più che Kovalam beach, ciò che vi rimane di coste e di palmizi, ieri mi ha interessato il vicino villaggio di Vizhinjam.

 Tra le luminescenze del tardo mattino, oltre la grande moschea una miriade di barche blu fluttuava od era tratta in secca nel porto, ove tra una partita, e l'altra di carte, numerosi  pescatori erano intenti a riparare o ad allestire le reti in un lezzo ammorbante. 

Lungo la costa si susseguivano una chiesa cristiana, ove Maria era raffigurata nelle funzioni di  protettrice dei naviganti, quindi una stazione di polizia, preso la quale  ad un uomo colto del posto, che era intento ad intrattenersi con le guardie, ho chiesto del tempio rupestre di Shiva.

Solo il terzo edificio al quale mi ha condotto era l'antichissimo sito che ricercavo, risalente alla dinastia Chera. 

Contravvenendo i divieti ho dovuto scavalcare il cancello chiuso per vederne i rilievi, le sculture di Shiva Triburantaka e Shiva Nataraja.

Quando ho raggiunto di nuovo il porto, lungo il molo ho visto addensarsi sempre più gente,  intenta a scrutare il largo.

Trascorreva forse il pomeriggio scrutando la vicenda perenne del mare,  della pesca inoltrantesi al largo, entro il suo orizzonte quale il loro stesso orizzonte di vita?

Era diventata una moltitudine, quando sono ridisceso al molo dalla maggiore delle chiese sovrastanti.

I loro interni erano gremiti di fedeli, per lo più donne, che  plaudivano i predicatori dal pulpito. Fino al porto, l'alleluja era amplificato dalle torri campanarie come un mantra.

Fra la folla ch'era accorsa la presenza di forze di polizia, di  una autoambulanza, mi ha fatto presagire la tragedia che aveva richiamato gli astanti, il naufragio di tre marinai di cui si recuperava una salma.

Involta già nei bendaggi funebri,  su di un'imbarcazione essa era tratta a riva, e dall' attracco veniva precipitosamente  condotta nell'autoambulanza, mentre le donne della famiglia sopraggiungevano al seguito, un uomo colto da malore era adagiato su di un'autoricksaw.

Su di un altro ricksaw mi sono fatto condurre al faro del promontorio della spiaggia di Kovalam, che ancora di meno poteva significare ancora per me.

 

 

 

 

 

a inizio pagina