Cochin- Mysore |
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5 agosto L'altro ieri ero ancora in Cochin, in procinto di lasciare
il Kerala, e mi aggiravo per la verde quiete dei prati verdi delle sue
dimore coloniali , ventilata dalla brezza del
mare entro le mura nel forte. Il giorno avanti avevo visitato in cochin la
chiesa di San Francesco, le lapidi al suo
interno di coloni portoghesi, olandesi, il sito della sepoltura di Vasco
da Gama, in Mattanchery il Dutch Palace, la vicina sinagoga e il decorso
superstite del ghetto ebraico, prima di fare ritorno in Fort Cochin
per assistere alla recita di Katakali: Fino al pomeriggio
della partenza ho visionato le Ed eccomi ora nel Karnataka, in Mysore, da cui ieri ho già raggiunto il villaggio di Somnatpur per ammirarvi il tempio Hoysala, il gremitio dei suoi rilievi, nelle sue triplici celle orbitanti in spirali di radiazioni stellari. Ma è bastato che mi sia reso conto di avere mancato di individuarvi Indra in sella ad un elefante con il vajra, Vishnu meditante come una sua incarnazione buddista, perchè precipitassi di nuovo nella depressione che nel traffico di Mysore mi suscita la stessa repulsione verso la miseria e la modernizzazione dell'India, ed oggi mi sia indifferente vedere o non vedere il Palazzo del Maraja e la collina di Chamunda, ed essere o non essere in India faccia lo stesso.
http://www.hinduwisdom.info/Hindu_Scriptures.htm
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