Il Ponte di San Giorgio nel Baldus |
||
Ritratto di Teofilo Folengo | ||
Nel Baldus il ponte di San Giorgio ricorre in almeno tre passi: al canto II, 82, al canto VI, 84, al canto VIII, 244, costituendo il transito obbligato tra Mantova e la città fantastica di Cipada, situata dall'immaginazione del Folengo sulle sponde nordoccidentali del Lago Inferiore, poco prima che la sua conca torni a farsi Mincio, nel sito dove sorgeva, effettivamente, una corte Cipada che era la tenuta di famiglia dei Folengo. In Cipada nasce l'eroe Baldus, presso Berto Panada, e sino al canto X del poema di Merlin Cocai è tra Cipada e Mantova, unite per l'appunto dal ponte di San Giorgio, che si svolgono le imprese eroicomiche di Baldus.
|