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Indice generale
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Il desiderio di eternità in vita. La beatitudine intellettuale secondo Spinoza. |
Desiderio di eternità e ribellismo cristiano |
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La filosofia di
Spinoza , tuttavia, rispetto
alla mentalità magica che impronta l’agire umano nelle sue aspettative,
nelle sue Paure e nelle sue Speranze quotidiane, non si pone soltanto come
la critica radicale di ogni sua finzione
illusoria , che disvela i
presupposti dell’ attività immaginativa
che l’ immaginazione disconosce. L’ Etica di
Spinoza è altresì un tentativo grandioso di soddisfare realmente e di
emancipare dall’ illusione di ogni suo appagamento magico e
immaginario, il desiderio ch’è al fondo di ogni desiderio umano, ch’è
la Speranza di ogni umana Speranza, il Timore di ogni nostro
timore, ossia il desiderio umano di eternità , che sia eterno ogni ente
che amiamo, il desiderio stesso che informa l’aspirazione a farsi simili
a Dio nell’ agire, e che
nella magia cerca un appagamento fantastico.
Il desiderio
umano di eternità Spinoza lo immedesima nell’ eternità che ci è gia
data, in questa vita , della conoscenza intuitiva di terzo genere, di se,
e delle altre cose naturali, nel loro comune fondamento in Dio quale loro
Sostanza, alla quale il Saggio si eleva allorché il suo perfezionamento
gli consente di vivere solamente o soprattutto secondo le sole leggi della
sua natura, quale effetto diretto dell’ eternità divina, come
conseguenza immediata ed eterna della natura divina. L’Eternità,
infatti, non è la durata infinita nel Tempo, ma l’esistenza di
Dio che si deduce nella sua necessità dalla sola definizione della sua
essenza ( Etica, I, definizione 8). Poiché Dio è
la Sostanza unica in cui tutte le cose sono contenute, quale loro causa
immanente, ogni altro ente è eterno non per sé, ma solo in quanto è una
conseguenza necessaria immediata della Sua Natura ( Etica, V, Proposizione
29 Scolio). Pertanto,
insieme a ciò che di noi perisce, cioè la nostra esistenza mediata come
è in atto nella Natura naturata, all’ interno dell’ Ordine comune
della serie delle cause naturali, esiste un’essenza Eterna del
Nostro Corpo e della Nostra Mente,, come parti dei Modi infiniti Immediati
dell’ Estensione e del Pensiero ( Etica, II, Proposizione 8). La parte eterna
della nostra Mente è l’idea vera con cui Dio pensa eternamente
l’essenza del Nostro Corpo ( Etica, V, Proposizioni 23 e 29). La sua parte
peritura è invece, insieme con il nostro Corpo in atto nella durata,
quella che esprime questa esistenza del Corpo, mediata dalla serie delle
cause materiali, costituita dalla nostra immaginazione e dalla nostra memoria, che sono passive e periture ( Etica, V,
21).
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Desiderio di eternità e ribellismo cristiano
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