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Di tali passioni violente sempre si alimenta, ravvivandole, il potere di quei ministri delle varie religioni, che mossi dalla loro ambizione degli onori del volgo, si conformano inevitabilmente alle aspettative della sua mentalità superstiziosa, che ne riconosce e ne legittima l'autorità solo se essi appaiono in possesso del complesso delle condizioni immaginarie delle riproduzioni della vita e del soddisfacimento delle nostre diverse avidità angosciate. L'esercizio del potere teologico può così fondarsi sul consenso stesso degli assoggettati. Nei momenti di più gravi calamità, questi superbi osano persino porre se stessi, o un altro individuo in cui essi confidano, come l'inviato di Dio a salvezza del popolo, se ad essi o a chi favoriscono vengano dati l'ascolto ed il potere invocato, come gli auguri, ad esempio, dal sito http://www.ac-orleans-tours. fr/lang_anciennes/arapacis/basrelief/frisen7.htm
( dal sito: http://www.kbr.be/actualites/expos/dossiers/geometre/fig38.jpg) che " acquisirono il maggior potere sul popolo e divennero soprattutto temibili per loro e nei momenti delle più gravi calamità per lo Stato;...( Trattato Teologico-Politico, p.2) Così, allorquando i massimi onori sono attribuiti al clero, le istituzioni religiose tendono a divenire un potere civile ch viene limitando, quindi usurpano, le potestà stesse delle autorità sovrane, degenerando in apparati rituali che fomentano una condotta di vita dei fedeli, e forme di culto e di zelo, nei rapporti tra le diverse chiese, alimentati dall' Odio, dall' Invidia, dall' Ambizione, smisurata, proprie ell' impotenza della reciproca opposizione tra gli umani.
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